Pesce gatto (Ameiurus melas)

Il pesce gatto è originario del Nord America, fu introdotto in Italia all'inizio del Novecento, ben ambientato nei fiumi lenti, nei laghi e negli stagni. Dotato di grande resistenza, sopporta bene anche le acque inquinate o poco ossigenate.
Si tratta di un pesce spazzino, che si nutre prevalentemente di pesci vivi o morti, invertebrati, crostacei e sostanze organiche di varia natura. Si alimenta soprattutto di notte e nelle giornate nuvolose.
Le pinne sono molto particolari: sulla dorsale è presente un aculeo velenoso, un altro aculeo si trova sulle pinne pettorali, adattate anche a compiere piccoli movimenti fuori dall'acqua, a mo' di zampe. La coda ha due lobi arrotondati uguali tra loro. Possiede organi sensoriali molto sviluppati sugli otto barbigli, molto pronunciati, tra i quali le papille gustative.
Le uova sono deposte sul fondo e difese dai genitori.